Yogadarsana


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Maha Mudra

INDICAZIONI GENERALI :


Il Maha-Mudra è più che altro un esercizio di tipo spirituale, sebbene esso abbia, come visto,anche un grandissimo valore fisiologico.(6)
Molti Testi Hatha-Yoga lo descrivono come un mezzo potente per il risveglio della Kundalini.
Dobbiamo per questo ben capire come la pratica del Maha-Mudra vada sviluppata in un cammino spirituale e non solo fisico.

La tecnica di questo Mudra ci mostra che esso è una combinazione di quattro differenti esercizi:
Siddhasana, Paschimatanasana, Pranayama e Traya-Bandha (7); o dovremmo meglio dire di sei diversi esercizi considerando i tre bandha individualmente.
E inoltre tutti queste diverse tecniche , quando praticate insieme nel Maha-Mudra assumono una valenza ed intensità ancora maggiore che singolarmente.
Ecco perciò che la pressione del tallone contro il perineo richiesta in Siddhasana, diventa più intensa in Maha-Mudra a causa del piegamento in avanti del busto.
Ed anche la curvatura in avanti del corpo dovuta a Pascimatana, diventa più pronunciata a causa di Jalandhara bandha in Maha-Mudra.
Come pure l'intensità del Kumbhaka è aumentata in Maha-Mudra dal fatto che esso è praticato insieme ai tre bandha, che a loro volta sono intensificati dalla pratica in combinazione con Kumbhaka e Paschimatana.

Ed è a causa di questa così elevata intensità e difficoltà della pratica del Maha-Mudra , che essa risulta estremamente faticosa e stressante.
Quindi gli allievi sul cammino spirituale, dovrebbero avvicinarsi a questa pratica, con estrema cautela , e fare attenzione a non sottoporre il proprio corpo a stiramenti e fatiche per le quali non è stato preparato lungamente .
In quanto questo potrebbe causare invece,danni fisici e permanenti al proprio corpo antitetici allo scopo dello YOGA stesso .

A questo proposito noi suggeriamo agli allievi di iniziare la tecnica del Maha-Mudra con alcuni esercizi preparatori quali quelli della pratica di Siddhasana e Paschimatana.
Solo dopo di iniziare con una pratica di Pranayama senza Kumbhaka e , separatamente anche iniziare una pratica dei Tre Bandhas.
Quando ci si sente in coscienza ben allenati e pronti in tutte queste tecniche , si può passare alla pratica di Kumbhaka in Siddhasana e Rechaka-Puraka in Paschimatana; e solo dopo qualche tempo si può praticare anche Kumbhaka in Paschimatana.
Questo tirocinio di Kumbhaka in Siddhasana e Paschimatana dovrebbe essere praticato abbastanza a lungo mentre si praticano anche a parte i tre bandhas , per avere un margine di sicurezza potremmo dire che per un uomo di mezza età in piena salute detto allenamento preliminare potrebbe durare almeno sei mesi !
Dopodiché la pratica dei tre bandhas dovrebbe essere accoppiata con il Kumbhaka e con la posizione di Siddhasana per almeno altri due mesi , affinché possa poi essere finalmente pronto per la pratica completa di Maha-Mudra.
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(6)
Nell'Approfondimento precedente non avevamo detto nulla riguardo al valore spirituale di Maha-Mudra e alle sue modalità di approccio alla pratica , che invece poi si troveranno ora nei Consigli Generali dati più avanti.
(7)
La pratica simultanea dei tre bandhas (Uddiyana, Jalandhara,e Mula ) e chiamata Traya-Bandha , in quanto in Sanscrito Tra significa appunto tre.

Qualunque sia il modo in cui l'allievo decida di iniziare a praticare e a combinare i Tre Bandhas con il kumbhaka, egli dovrebbe sempre ricordare di porsi con umiltà verso la pratica come verso l'inizio di una lunga e difficile salita; sentendosi soddisfatto con una pratica iniziale di non più di sei Kumbhaka al giorno.
Lentamente e progressivamente il numero crescerà fino ad un massimo di otto per giorno.
E possiamo affermare che questo limite di otto possa ritenersi sufficiente per i propositi di una pratica di tipo spirituale.
Per chi persegue un fine più fisico invece , e non è particolarmente versato per la pratica di Maha-Mudra, noi suggeriamo comunque di seguire gli stessi passi e approcci dati già prima per i cultori spirituali della pratica stessa.
Anche se però, un cultore dell'aspetto fisico , non dovrebbe mai combinare Uddiyana con Abhyanthara-Kumbhaka, che è una speciale variante di Kumbhaka in inspirazione .
Egli dovrebbe accontentarsi della pratica normale di Uddiyana e comunque non superare i 24 cicli completi di Maha-Mudra per giorno.

AVVERTENZA !!

Il Maha-Mudra è , e rimane una tecnica riservata a tutte le persone di forte e robusta costituzione fisica !
Perciò i deboli di costituzione e gli invalidi , non dovrebbero mai cadere nella tentazione di tentare di praticarlo, anche quando si legge da parte di tutti gli autori di Hatha Yoga, dei suoi grandi benefici e doti curative !

Grazie per l’interesse e a presto


Om Shanti

Franco



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