Yogadarsana

TEMA DI APPROFONDIMENTO

(a) Il Sistema Nervoso : --

Fisiologicamente parlando , il principale scopo del Maha-Mudra è quello di tonificare il sistema nervoso, sia quello centrale che quello simpatico.
Ciò viene fatto apportando un arricchimento della circolazione sanguigna al sistema nervoso sia con le variazioni di pressione apportate all'interno degli intestini attraverso il Mudra , che attraverso l'uso stesso dei muscoli addominali ad essi collegati.
A questo proposito va ricordato che dal punto di vista anatomico e fisiologico , una grandissima parte delle cellule nervose sono situate nel cervello, nella colonna vertebrale , vicino alla radice dei nervi spinali, e nel nervo simpatico.
I nervi sono soltanto responsabili della conduzione dell'energia nervosa , e non della sua creazione.
Tutta l'energia nervosa è prodotta dalle cellule nervose, è chiaro quindi che alle cellule nervose deve essere dato un maggiore apporto sanguigno se si vuole aumentare l'energia nervosa prodotta.
Così come pure la tonificazione dei nervi , è assicurata dalla tonificazione delle cellule nervose.

Dato che la grande maggioranza delle cellule nervose è presente nel cervello, ora dobbiamo capire meglio come questo Mudra è capace di aumentare l'apporto sanguigno proprio al cervello.
Nel nostro precedente studio abbiamo visto che nel Pranayama durante Puraka e Kumbhaka le variazioni di pressione apportano una abbassamento della pressione stessa nella cavità epigastrica , rispetto al normale.
Abbiamo anche visto che la vena cava superiore , la quale drena il sangue venoso (impuro) dal cervello, passa attraverso la cavità suddetta , prima di collegarlo al cuore.
Ora accade che la vena cava superiore viene influenzata dall'abbassamento di pressione della cavità epigastrica ,dovuto al Pranayama, con il risultato che l'afflusso di sangue venoso che fluisce dal cervello attraverso la vena cava per lo scambio con il sangue arterioso, avviene molto più rapidamente e meglio che nella circolazione ordinaria !!
Questa migliorata circolazione venosa , influenza favorevolmente anche la circolazione arteriosa , la quale permette un reale miglioramento ed arricchimento dell'apporto sanguigno alle cellule celebrali.
Ma a questo proposito, andrebbe anche studiata l'influenza di Jalandhara-Bandha nella circolazione venosa , ma questo non può essere argomento da discutere ora , ma in seguito.

Un altro grande quantità di cellule nervose sono contenute nella colonna vertebrale, nei gangli situati vicino alle radici dei nervi spinali e nei gangli del nervo simpatico.
Questo significa che la quasi totalità delle cellule nervose sono situate sia nella colonna vertebrale che intorno ad essa.
Ora , sia la colonna vertebrale che i muscoli ad essa adiacenti che la sostengono, con l'esercizio del Mudra si va a provocare quell'arricchimento sanguigno necessario proprio alle cellule nervose situate appunto in questa zona.
Ma vediamo appunto in dettaglio come questo avviene nel Maha-Mudra.

Il piegamento della colonna vertebrale è richiesto in una parte di questo esercizio, quale appunto Paschimatana.Questo piegamento iniziale , diventa più pronunciato a causa di Jalandhara e Uddiyana Bandhas.La ripetizione della contrazione muscolare dovuta a questi due bandhas ed il rilassamento alternato ad esso collegato, si rivela ottimo come esercizio per i muscoli che circondano la colonna vertebrale, ed apportano un notevole arricchimento alla circolazione sanguigna, tonificando i nervi e le cellule nervose della colonna e dei gangli interni ed esterni ad essa, sia appartenenti al sistema nervoso Centrale che Simpatico.
Anche se in questo senso ,i nervi dei gangli del sistema Simpatico ne ricevono maggior beneficio rispetto agli altri.
In quanto con il Mula-bandha le terminazioni finali più basse di questi nervi ,che finiscono col fissarsi alla pelvi , vengono tirate verso l'alto alternativamente durante il mantenimento di Jalandhara e Uddiyana .
E questa ripetizione di trazione , risulta veramente efficace e tonificante per i l'apparato dei gangli del Simpatico.

(b) Organi interni addominali e toracici

L'aumento della pressione intra-addominale prodotta durante Kumbhaka , è ulteriormente innalzata da Uddiyana bandha .Questa pressione alta nell'addome e bassa nella cavità epi-gastrica della quale abbiamo già parlato precedentemente, aumenta il drenaggio del sangue venoso attraverso la parte bassa della Vena Cava.
Questo reale aumentato drenaggio apporta ,come già detto, un arricchimento dell'afflusso di sangue arterioso (ricco di ossigeno) anche a tutti gli organi addominali, aumentandone il loro tono.
Così noi possiamo notare che in questo modo : il fegato, la milza, il pancreas,i reni, lo stomaco ed anche gli intestini sono tutti resi più sani ed energetici da questo esercizio.

Va sottolineato che l'intensità della contrazione muscolare , non è la stessa sia per la parte destra che per quella sinistra dell'addome in questo Mudra.
In quanto la posizione delle gambe influenza fortemente i muscoli , per cui quando la gamba sinistra è piegata e la destra è distesa in Maha-Mudra, i muscoli della parte destra dell'addome saranno più contratti di quelli della parte sinistra appunto.
Questa differenza nella contrazione delle due parti, destra e sinistra , dell'addome , influenza anche le due cavità apicali del diaframma nei suoi movimenti.(5)

Cosicché la cavità di destra del diaframma non si muoverà verso il basso così liberamente come quella sinistra (quando la gamba destra è distesa e la sinistra piegata), portando come risultato che il polmone sinistro avrà inspirato più aria ,e riterrà più aria che quello destro.

(c) Muscoli :

Tutta la muscolatura posteriore del corpo viene fortemente stirata, così come anche la muscolatura addominale e toracica che viene anch'essa fortemente esercitata e conseguentemente tonificata nel Maha-Mudra finora descritto.
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(5)
Questo aspetto fisiologico fu già sottolineato da Brahmananda nel suo commentario a HATHA-PRADIPIKA, così diceva :"Nel Maha-Mudra l'aria accumulata nel polmone sinistro (va ritenuta) , quando la gamba sinistra è piegata (!)